Come contrastare la stanchezza e migliorare le performance

Siamo fatti di acqua, questa affermazione non è un detto, ma è la nostra composizione corporea.

Quindi un organismo per poter svolgere al meglio e senza errori tutte le sue funzioni ha bisogno di una buona idratazione e della giusta, seppure minima, dose di sali minerali e vitamine.

Ma serve solo acqua?

Può capitare in alcune situazioni particolari come  la somministrazione al corpo di attività fisica, o per alte temperature, o per l’assunzione di farmaci, alterato assorbimento a livello intestinale e stress o condizioni fisiologiche speciali come gravidanza, anzianità e menopausa possono influenzare il bilancio dei micronutrienti determinandone un maggior fabbisogno.

In tutti questi casi o prendendo ad esempio la sola attività sportiva, si dovranno adottare delle strategie alimentari volte a garantire il giusto apporto di alcuni micronutrienti come magnesio e potassio necessari per un corretto bilancio idrico, per l’equilibrio acido-base e per il mantenimento della pressione osmotica dei liquidi corporei insieme a sodio e cloro.

Serve Potassio al corpo dello sportivo sia esso amatore che professionista

Con le alte temperature o anche per un attività sportiva più intensa il nostro corpo insieme ai liquidi espelle minerali, volendo fare un esperimento molto poco “scientifico” il classico alone bianco sui tessuti scuri, sono i sali espulsi dal nostro corpo….

Ma torniamo alla scienza, uno dei minerali tra quelli espulsi è il  Potassio. Ma è importante?

Un integrazione di potassio è fondamentale per supportare la funzione muscolare e non avere ripercussioni sulle performance, considerando il ruolo che il potassio esercita sull’integrità delle cellule muscolari.

Il potassio è il catione presente in grandi quantità (98%) all’interno delle cellule soprattutto muscolari, e per il 2% nei liquidi extracellulari. Contribuisce a mantenere il potenziale di membrana, controllando così la contrazione muscolare anche del cuore, regolando anche l’eccitazione neuromuscolare e l’equilibrio acido-base.

Ma usciamo per un attimo dalla scienza, per rispondere all’affermazione, si ma io il potassio lo assumo mangiando una banana…

Indubbiamente questo frutto contiene questo minerale, ma siamo sicuri che l’apporto sia sufficiente e inoltre se siamo a dieta per esempio in chetogenica, questo frutto è bandito per l’alto contenuto di zuccheri.

In estrema sintesi potrebbe essere un alternativa ma da sola non basta.

Altra obiezione il potassio è un minerale e non fa ingrassare e tantomeno non trattiene liquidi e gonfia, quello lo fa la brioche e cappuccino del bar…

Oltre al potassio un altro minerale essenziale è il Magnesio

Il magnesio è presente nel nostro organismo in quantità minima (meno di 30 grammi). La sua carenza, può determinare diversi sintomi: astenia generale, debolezza muscolare, crampi ed irritabilità, la cosiddetta “sindrome da fatica cronica”.

Gli stessi sintomi si riscontrano in carenza di potassio, ai quali si aggiungono anche vomito e nausea.

Questo minerale insieme al potassio sono la sinergia perfetta per aiutarti a ridurre stanchezza e affaticamento, a mantenere la funzione muscolare e nervosa a livelli ottimali.

A questo punto l’integratore ideale per aiutarci sia nel caso di temperature molto calde, ma anche nella situazione di aumento di attività fisica, stanchezza, ecc… è composto da questi due elettroliti (magnesio e potassio) ma il booster l’otteniamo apportando al corpo anche la vitamina C.

Il segreto per il reverse aging è nella Vitamina C

Non va sottovalutata l’importanza della vitamina C. La vitamina C è una molecola idrosolubile che non si accumula nell’organismo, ma viene eliminata con le urine, riduce la concentrazione di citochine infiammatorie post work out e ha attività antiossidante, proteggendo il corpo dai danni ossidativi causati dall’esercizio fisico.

Ecco l’importanza di questo micronutriente, la protezione cellulare.

Si ma le vitamine e i minerali li trovo nel cibo, questa potrebbe essere l’obiezione delle desperate housewives di provincia….

Certamente quest’affermazione è vera, il magnesio, il potassio e la vitamina C sono largamente presenti in diversi alimenti tra cui verdura a foglia verde, frutta secca e fresca, ma anche cereali integrali e legumi.

Attraverso una dieta varia e bilanciata è possibile in parte soddisfare il fabbisogno giornaliero.

Perché è possibile e non certo?

Perché purtroppo le varie fasi di conservazione, cottura e preparazione degli alimenti tendono ad impoverirli di tali micronutrienti.

Nel caso in cui ci sia un ridotto apporto nutrizionale o aumentate richieste di questi minerali e l’alimentazione non è in grado di fornire le giuste quantità, risulta indispensabile un’integrazione.

Ecco perché è fondamentale scegliere in modo consapevole il proprio integratore e capire la motivazione che è alla base di questa scelta.

L’integrazione e supplementazione è una parte fondamentale della medicina anti-aging e prestativa.

Affidarsi ai consiglio di un medico e/o di un farmacista per scegliere ciò che è utile in quel determinato periodo della propria vita può fare la differenza come il giusto integratore può cambiare in meglio la propria performance che non è solo per sportivi come in questo caso, ma è per un benessere a 360°.